14 MARZO, VAL BREMBILLA: INCONTRO SU “LE NOSTRE RADICI E L’EMIGRAZIONE”

La Pro Loco Val Brembilla organizza, per venerdì 14 marzo, alle 20.30, presso la sala VAB, un incontro sulla storia dell’emigrazione bergamasca, dal titolo “Le nostre radici e l’emigrazione”.

Intervengono: Carlo Personeni, presidente di Ente Bergamaschi nel Mondo; Oliviero Carminati, presidente del Gruppo Sentieri Amici della storia della Val Brembilla (da oltre 25 anni si impegna nel recupero e nella promozione dei sentieri, della storia, della tradizione e del territorio della Valle Brembilla); e Nunzio Capelli, referente della Commissione Gemellaggio Val Brembilla-Nantua.

Per la cronaca, un gemellaggio sulle orme degli emigranti brembillesi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre, raggiunsero questa cittadina, poco oltre il confine svizzero (sulla strada fra Ginevra e Lione, fra i rilievi dello Giura) alla ricerca di lavoro. A Nantua, cittadina francese del dipartimento dell’Ain, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, vivono famiglie Carminati, Busi, Musitelli, Pesenti, ma anche Pellegrinelli, Sonzogni, Vanotti, Salvi, Masnada e Valceschini: tutti cognomi provenienti dalla Valle Brembilla (e molti di loro sono ancora iscritti al registro degli italiani residenti all’estero, ovvero mantengono la doppia cittadinanza).

Il gemellaggio iniziò nel 2011 e l’allora sindaco di Nantua era Jean-Pierre Carminati, figlio di un Carminati originario di Blello e di una Musitelli originaria di Bura di Gerosa. Inoltre, significativo che due dei caduti civili di Brembilla nella Seconda guerra mondiale sono presenti sia sul monumento di Brembilla sia su quello di Nantua, perché nati a Brembilla ma residenti a Nantua. Attualmente, nel Comune di Nantua la “Comité de Jumelage Nantua – Brembila” (Comitato per il Gemellaggio Nantua-Brembilla) vede impegnati Véronique Carminati e Dominique Gervasoni.

Un’occasione per riscoprire il nostro passato, attraverso immagini e testimonianze di chi ha vissuto l’esperienza migratoria. Inoltre, Carlo Personeni illustrerà come poter effettuare ricerche genealogiche e presenterà i dati sull’emigrazione bergamasca nel mondo.