Il 7 ottobre scorso, presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo (Brescia), si è svolto un convegno delle tre organizzazioni che rappresentano il mondo dell’emigrazione lombarda all’estero: Associazione Mantovani nel Mondo, con il presidente Daniele Marconcini, Gente Camuna con il presidente Nino Stivala e Roberto Facchinetti del Consiglio Direttivo dell’Ente Bergamaschi nel Mondo.
Era presente Francesco Ghiroldi, ex-consigliere regionale, in forza Lega Nord, della precedente legislatura, che aveva predisposto una bozza di riforma della Legge dei Lombardi nel Mondo. L’obiettivo dell’incontro, inserito nel programma delle iniziative di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana 2023”, oltre che presentare il ruolo dell’associazionismo lombardo dell’emigrazione, con un focus sulla presenza lombarda negli Stati Uniti, è stato quello di ribadire in modo unitario la necessità di una nuova Legge dei Lombardi nel Mondo che sostenga il volontariato dei Lombardi all’estero, consentendo un accesso ai finanziamenti regionali anche attraverso forme diverse dagli attuali bandi che, in verità, risultano più adatti alle imprese sociali che alle OdV (organizzazioni di volontariato). Una nuova legge per adeguare le risorse fin quei stanziate ad una realtà formata da 586.000 Lombardi all’estero in modo permanente, che pongono la Lombardia al primo posto da anni fra le regioni ad emigrazione permanente.