Una prestigiosa opportunità, un perenne motivo di orgoglio, ma anche un premio per il suo costante lavoro.
Fra i partecipanti alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo III, nella chiesa di Westminster, ieri mattina, c’era anche Radames Bonaccorsi Ravelli, presidente del Circolo del regno Unito dell’Ente Bergamaschi nel Mondo. Era alle spalle del trono, sulla destra entrando in chiesa, invitato per ordine del re dall’Earl Marshal (Conte Maresciallo) Mark Bowes-Lyon, nipote della compianta Regina madre, Elisabetta II, nonché cugino di re Carlo III. Un grande onore essere fra nobili inglesi: la ricompensa per i percorsi di riabilitazione motoria e del linguaggio che il nobiluomo ha ricevuto in questi anni da Radames, che a Londra, svolge attività di assistente sociale domiciliare per il National Health Service (Sistema Sanitario Pubblico) e psicoterapeuta e terapista per pazienti che hanno problemi mentali o patologie degenerative. “Pazienti molto speciali – afferma Radames Bonaccorsi Ravelli – Anche componenti della famiglia reale, un Capitano della Guardia Reale ed una Principessa.
All’inizio non credevo all’invito di Mark Bowes-Lyon; ma le pratiche sulla sicurezza a cui sono stato sottoposto mi hanno convinto del contrario. In chiesa è stato tutto stupendo, una cerimonia un po’ lunga, ma suggestiva, carica di pathos. E’ stato emozionante assistere a questo evento, preparato e allestito alla perfezione. Dalla mia posizione, abbastanza privilegiato, ho assistito ad un labiale di Re Carlo III che sussurrava a William “I love you”, mentre questi giurava fedeltà alla Corona”.
