“Pane, amore e…”. Sì, è il titolo del film di Dino Risi, del 1955, con protagonisti Vittorio De Sica e Sophia Loren.
Ma stavolta, al posto dei due attori, abbiamo due innamorati “veri”, Roberto e Alice, che, per il loro grande amore, il pane per il primo, la lingua francese per il secondo, non hanno avuto paura di superare le Alpi ed emigrare in Francia, a Lione, dove stanno conseguendo importanti successi professionali, ma soprattutto stanno insieme, hanno una famiglia e vivono una vita felice.
Ma andiamo con ordine. Roberto Gabbiadini, dopo aver conseguito il diploma di panettiere e di pasticcere, presso il CFP di via Gleno, a Bergamo, ha iniziato a lavorare in diversi fornai della Bergamasca, prima a Grumello del Monte, poi a Palosco, peraltro, senza particolari gratificazioni lavorative e personali. Ma il 1° gennaio 2017, ecco la svolta della sua vita. Decide di emigrare a Lione, per avere migliori opportunità di lavoro, ma soprattutto per raggiungere la sua compagna Alice, che qui, presso l’Università di Lione, stava frequentando un master post-laurea per ottenere un diploma di specializzazione in lingua francese.
“Alice ha una doppia laurea in lingua francese, una conseguita a Bologna, l’altra alla Sorbona di Parigi – spiega Roberto Gabbiadini, 37 anni – Dopo l’università, aveva iniziato ad insegnare a Bergamo, e siamo andati anche a convivere in città, per un anno e mezzo. Poi, lei ha avuto l’opportunità di andare a studiare a Lione, e l’ha colta al volo. Ogni mese tornava a casa, ma non era una gran cosa per il nostro rapporto. Così, ho deciso di raggiungerla. Nell’autunno 2016 ho inviato alcuni curricula a Lione, e la panetteria “Maison Lacorne” mi ha contattato, per un colloquio e una prova pratica. E’ bastato un’ora e sono stato assunto. Così, il 1° gennaio 2017 sono partito alla volta di Lione. E da allora io e Alice viviamo insieme”.
“I nostri lavori stanno andando molto bene – continua Roberto – Alice ora insegna all’Università di Lione e ha aperto una scuola dove organizza corsi di lingua italiana (per ora online).
Io, invece, sono dipendente di una delle boulangerie più conosciute della città, vincitrice, nell’ottobre 2021, dopo un solo anno dalla sua apertura, del terzo premio al concorso per la miglior baguette della regione del Rhône-Alpes. Inoltre, sono da poco entrato in società con Emanuel Lyant nella gestione di una seconda boulangerie, aperta nella zona nord di Lione (La Croix-Rousse). Ah, cosa non da poco: abbiamo un figlio di 3 anni, Nicola”.
Roberto e Alice hanno coronato il loro amore con le nozze, che si sono svolte a Ghisalba, lo scorso 27 agosto.
“L’amore può far di tutto, così è stato per me – prosegue Roberto – Quando sono arrivato a Lione, non conoscevo una parola di francese, ma dopo pochi gironi avevo già un lavoro a tempo indeterminato.
A Lione ho trovato una migliore qualità di vita, per me e per la mia famiglia: un miglior trattamento nel lavoro e più ampie prospettive future, nonostante il momento non sia dei migliori a causa dell’emergenza sanitaria”.
Nella sua permanenza in Bergamasca, Roberto Gabbiadini ha incontrato a Bergamo Carlo Personeni, presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, perché vuole essere per i giovani o quanti vorranno andare a Lione, per lavoro o studio, un punto di riferimento e di aiuto.
“La Francia, in particolare Lione, offre buone opportunità per chi intende trasferirsi – sottolinea Roberto – Io ne sono un esempio e, quindi, vorrei fare qualcosa per i bergamaschi che vorranno arrivare a Lione, magari a nome dell’EBM, come punto informativo. Già sono in contatto con altri bergamaschi ed è mia intenzione trovarci quanto prima per costituire un gruppo stabile”.
Favorevolmente accolta da Personeni la disponibilità di Roberto: “Abbiamo un circolo dell’EBM a Parigi, sarebbe bello avere anche un punto di contatto a Lione, seconda città della Francia per numero di abitanti e dal forte potere attrattivo in ambito economico e culturale.
Ringrazio Roberto per la disponibilità che lo sta animando e a breve andremo a formalizzare la sua posizione di corrispondente ufficiale dell’EBM a Lione, informando il Consolato Generale d’Italia a Lione. Un nuovo corrispondente, quindi, che rende ancora più fitta la rete dell’EBM nel mondo”.