Secondo passaggio a Bergamo, nel giro di pochi mesi, per Daniele Mastrigli, vicepresidente del Circolo di Londra. Dopo aver incontrato nel febbraio scorso il presidente Carlo Personeni, il 38enne manager londinese, originario di Bergamo, è arrivato nuovamente in città l’11 aprile scorso per incontrare il papà, che abita a Borgo Palazzo, ma anche per visitare la nuova sede dell’EBM, a Villa Finazzi, accolto per l’occasione dal segretario Federico Fusco.
Dapprima, una visita dei nuovi locali, poi uno scambio di battute in merito alle azioni operative che sta svolgendo in questo momento la segreteria. Innanzitutto, la raccolta delle fotografie inviate dai circoli, funzionali all’organizzazione di una mostra sui 35 anni dell’EBM; ma soprattutto la raccolta delle schede di presentazione dei circoli, la cui compilazione è importante per definire l’attuale realtà della famiglia dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, ma in certi casi obbligatoria, vista la richiesta pervenuta a questo Ente da parte di alcuni Consolati Generali d’Italia, che richiedono una scheda aggiornata del Circolo per inserirlo nel loro data base, pena il non riconoscimento del circolo stesso, e sua impossibilità a partecipare alle assemblee di Comites e CGIE.
“Sono compiaciuto della rinnovata attività dell’EBM – ha affermato Daniele Mastrigli – Segno di un rinnovato fermento operativo, che si nota nel recupero di documenti che tracciano la storia dell’EBM e in una nuova stagione di ricerca di contatti per ampliare la rete dei Corrispondenti dell’EBM nel mondo. Un bel lavoro, impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, come quello che stiamo attuando nel Regno Unito, dove il Circolo di Londra, grazie alla grande disponibilità del consiglio direttivo, è riuscito quest’anno ad iscrivere nuovi soci
Nato 38 anni fa a Bergamo, diplomato all’Istituto “Vittorio Emanuele”, a 19 anni inizia subito a lavorare presso alcune aziende chimiche, area manager. Un lavoro interessante per alcuni anni, ma che con tempo non riesce più ad appagare Daniele, non tanto dal punto di vista remunerativo ma a livello di crescita formativa personale. Ecco, allora, l’idea di voltare pagina, di mandare agli archivi un lavoro di routine, che dava pochissima importanza alle conquiste meritocratiche e tanta alle raccomandazioni. E’ la svolta, così nel 2016 decide di emigrare a Londra.
Una realtà tutta nuova, da scoprire, da decifrare. All’inizio, trova impiego come barista, poi per alcuni mesi è commesso in un negozio; intanto, impara la lingua inglese, sul campo, e pian piano instaura relazioni e contatti. Uno di questi lo convince ad impegnarsi in un lavoro d’ufficio, in una società finanziaria, come promoter. Si tratta della Fexco, una società di servizi finanziari e tecnologia finanziaria con sede in Irlanda, specializzata in servizi di cambio carte e carte di pagamento. Il lavoro piace e dà subito dei frutti: in un solo anno, siamo nel 2017, Daniele conquista una posizione di prestigio all’interno dell’azienda e viene nominato “Branch Manager Foreign Exchange Market”, andando a dirigere una filiale della Fexco a Londra.
“Questo è il mio impiego attuale – continua Mastrigli – Un lavoro interessante, che mi soddisfa e mi permette di conoscere tante persone. Certo, a volte occupa tutta la giornata ed è anche stancante, ma comunque riesco a ritagliarmi del tempo libero. Spesso lo trascorro con altri bergamaschi che lavorano a Londra, conosciuti grazie al Circolo dell’EBM di Londra, al quale sono stato indirizzato dall’ex-direttore dell’EBM Massimo Fabretti, amico di famiglia. In verità, all’inizio volevo emigrare in Australi, ma lo stesso Fabretti mi ha consigliato di scegliere Londra, una realtà più ricca di opportunità: ho ascoltato il suo consiglio, che si è rivelato positivo, e ora lo ringrazio di cuore”.
